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In questo capitolo imparerai:
- Il vocabolario per descrivere una casa
- Le espressioni più comuni legate alla casa
Dove abiti? (Where do you live?)
Abito in un appartamento. (I live in an apartment.)
Abito in una villetta con giardino. (I live in a small house with a yard.)
Com’è la tua casa? (What’s your house like?)
È grande / piccola. (It’s big / small.)
È in un palazzo moderno / d’epoca. (It’s in a modern / antique building.)
È un open space / ci sono piccole camere. (It’s an open space / there are small rooms.)
Lo stile è classico / moderno. (The style is classic / modern.)
Esercizio 22
Studia il vocabolario sulla casa su Quizlet e completa almeno tre attività a tua scelta.
Esercizio 23
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Secondo dati Istat (Istituto Nazionale di Statistica) del 2016, in Italia ci sono 4,8 milioni di famiglie unipersonali, cioè composte da single (+52,2% rispetto al 2003), che rappresentano l’8% della popolazione. In aggiunta a questo trend c’è stata la crisi, che ha “rimpicciolito” le case, soprattutto nei comuni sopra i 50.000 abitanti. Si è quindi registrato un calo della richiesta degli appartamenti a più locali e un aumento di mono e bilocali. Parallelamente si è avviato il fenomeno della plurifunzionalità, che vede un ambiente utilizzato, per esempio, sia come soggiorno che come studio o camera da letto.
Una delle attuali preoccupazioni degli interior designer, secondo una ricerca realizzata dall’Osservatorio di Accademia del Mobile, è unire in un’unica area la camera da letto con il salotto, oltre alla cucina con la zona living. La riflessione riguarda gli spazi e la salubrità di chi li vive, risorse sempre meno abbondanti e sempre più costose.
I single cercano un’abitazione in cui è necessario sfruttare al meglio ogni singolo metro quadrato: praticità e “salvaspazio” sono le parole chiave; inoltre risultano sensibili ad uno stile di vita più sostenibile e scelgono cosa mettersi in casa in modo consapevole.
Secondo la ricerca gli italiani che vivono nei centri urbani e che non si possono spostare non escludono di trasferirsi nei prossimi anni in case più piccole ed economiche. Questo vale per il campione dei single (52%), delle coppie senza figli (45%) ma anche delle famiglie con un figlio (38% del campione analizzato).
Dalla classifica dei mobili presenti in queste zone “uniche” (loft/open space composti da zona living+camera) troviamo, al primo posto, il letto matrimoniale (88%) nella versione divano-letto, usato durante il giorno e la notte per riposare. L’area notte è il nuovo salotto degli italiani: vi trascorrono da svegli ovviamente oltre 70 minuti al giorno guardando la televisione o navigando sul web. Al secondo posto un altro elemento trasformabile: la parete componibile (66%) che fa da armadio e in poche mosse si trasforma in scrivania, un piccolo home office, un’area storage con mensole capienti per contenere tv e libri. Al terzo posto l’indispensabile armadio (58%) usato anche come specchio. Quarte le sedie (45%) da utilizzare come sedute ma anche come comodini accanto al letto. Al quinto posto il tavolo (32%), i single optano per quello pieghevole che si ricava dallo sportello di un pensile.
Fonte: https://www.comeristrutturarelacasa.it/le-case-degli-italiani-sono-diventate-piu-piccole/
Esercizio 24
Scrivi una descrizione della tua casa di almeno 50 parole in italiano.