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In pratica succede che avevo asparagi verdi (pochi), spezie inutilizzate (tante) e una perversione per i risotti (tantissima), quindi è uscito un risotto asparagi, zafferano e limone al profumo di cumino nero.

È venuto proprio buono, quindi vi regalo la ricetta

Ingredienti

  • Asparagi verdi
  • Zafferano
  • Succo di limone (per tre porzioni abbondanti ho usato un limone intero)
  • Brodo (fatto da voi o granulare)
  • Cumino nero
  • Macis (o, se non lo avete, noce moscata)
  • Aceto balsamico
  • Zucchero
  • (bonus: sale affumicato)

Preparazione

  1. Prendete i vostri begli asparagi e li tagliati in tre parti: punta, centro e culo.
  2. Il culo dell’asparago lo sbucciate e lo buttate nel brodo bollente, così lo insaporisce
  3. le punte le buttate in una padella con dell’olio e le fate saltare a fuoco vivace per qualche minuto. Poi, aggiungete un po’ di acqua calda, sale e aceto balsamico, abbassate il fuoco a metà e fate cuocere con coperchio chiuso per 6-8 minuti. Quando le punte si fanno penetrate dalla forchetta, togliete il coperchio, alzate il fuoco e buttate una spolverata di zucchero. Cuocete finché non sono coperte di questa sorta di glassa morbida. Le togliete dalla padella e ve le mettete da parte con tutta la loro glassa.
  4. In un mortaio pestate cumino nero, macis (o un po’ di noce moscata) e sale (top se quello affumicato, altrimenti va bene anche il sale marino iodato cis, anche se è un po’ gianpeople). Deve venire una polvere scura un po’ salatina che sa tanto di cumino nero.
  5. Iniziate a fare il vostro risotto partendo dal centro dell’asparago tagliato a rondelle (e, se necessario, sbucciato). Mettete queste rondelline in padella con dell’olio e, se vi va, uno spicchio di aglio. Se non vi va, vi si vuol bene comunque.
  6. Saltate a fuoco vivace e spolverate un po’ della polvere nera, ma non troppa, giusto per profumare.
  7. Dopo qualche minuti, aggiungete il brodo, ormai insaporito di asparago, abbassate il fuoco e chiudete il coperchio. Cuocere finché le rondelle non sono morbidine.
  8. Fate asciugate le rondelle, alzate il fuoco e giù di riso. Lasciatelo tostare un minuto.
  9. È ora di sfumare: buttate dentro 1/3 del succo di limone e una mestolata di brodo.
  10. Quando si asciuga, cioè dopo due millisecondi, altro brodo, coperchio, fiamma media. E giù con la routine: brodo > mescolo > coperchio > brodo > e così via.
  11. Dopo 6-7 minuti di questa routine, aggiungete lo zafferano sciolto in poco brodo e ricominciate la routine.
  12. Quando il risotto è a pochi minuti dall’essere pronto, buttate il resto del limone, una spolverata di polvere nera e i culi di asparago recuperati dal brodo e ormai smollaccioni.
  13. A fine cottura, aggiustate di sale e impiattate mettendo risotto (possibilmente non smerdando in giro come ho fatto io), le punte di asparago con la loro glassa bavosa e poi spolverate altra polvere nera a vostro piacere
  14. MANGIATE.