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Per 4 persone

Ingredienti

  • 400 g di semola di grano duro
  • 4 uova
  • 4 capesante
  • 200g di seppioline
  • 150g di rana pescatrice
  • una scatoletta di caviale

Preparazione

  1. Se non avete l’apposita chitarra tagliaspaghetti saltate il paragrafo e li comprate oppure li tagliate a coltello dopo aver steso l’impasto
  2. Fare la fontanella con la semola, inserire uovo e sale ed impastare fino ad ottenere un impasto elastico ma sodo. Potrebbe essere necessario inumidirsi le mani per compattarlo
  3. Lasciate riposare per almeno mezz’ora a temperatura ambiente
  4. Stendete la sfoglia fino ad ottenere uno spessore di 3-4 mm
  5. Infarinatela, tagliatela in modo che ogni pezzo sia leggermente più corto della chitarra e lasciatela asciugare 10 minuti per lato
  6. Ponete la sfoglia sulle corde e premetela contro di esse con il mattarello per tagliarla formando così gli spaghetti, che andranno poi smanacciati con un po’ di farina perché restino separati
  7. Preparate ora un brodo vegetale con sedano carota e cipolla, o meglio un fumetto di pesce se avete a disposizione degli scarti da altre preparazioni come gusci di gamberi, lische, teste di pesce. Inserite il tutto in acqua fredda, portate ad ebollizione e fate sobbollire per un’oretta
  8. Tagliate la rana pescatrice a cubetti, le seppioline a listarelle
  9. Fatele scottare qualche minuto separatamente con aglio olio e vino bianco e mettete da parte lasciando in padella il fondo di cottura
  10. Nella padella dove resta questo fondo mettete un po’ di brod
  11. Scottate in acqua bollente gli spaghetti per un minuto, poi scolateli e risottateli in padella aggiungendo brodo gradualmente in modo che si sia asciugato completamente nel tempo di cottura, circa 7-8 minuti
  12. Nell’ultima fase della cottura inserite il pesce precedentemente cotto, e a parte scottate le capesante un minuto – uno e mezzo per parte con un po’ di burro e vino bianco, e riponetele nelle conchiglie per l’impiattamento, versando il loro liquido di cottura nella pasta
  13. In ultimo, mettete metà del caviale in mantecatura, la parte restante sopra ogni porzione