Fase 1: intervento sul funzionamento della sanità
Ambito di intervento: fabbisogno, erogazione del servizio e risorse impiegate
- 1) Efficienza territoriale e ospedaliera (servizi diagnostici, distretti e poliambulatori, poli ospedalieri)
- LABORATORI DI ANALISI
- RADIOLOGIE
- DISTRETTI E POLIAMBULATORI
- POLI OSPEDALIERI
Obiettivo: analisi dei volumi di produzione e dei servizi erogati a livello regionale in rapporto con il fabbisogno sanitario; individuazione degli standard di riferimento produttivo e di costo, analisi differenziali, valutazione e individuazione delle efficienze e inefficienze reali per centro di responsabilità, proposta metodo a livello normativo, e elaborazione rapporto con valorizzazione delle inefficienze e del potenziale produttivo non esplicato.
Richiesta di accesso agli atti e ai dati delle singole aziende inerenti al Sistema Informativo Sanitario e alla CONTABILITA’ ANALITICA
- 2) Intramoenia e attività istituzionale
Obiettivo: analisi dei volumi dell’attività libero professionale intramuraria e comparazione con quelli dell’attività istituzionale riferita alle prestazioni per singolo medico, verifica dell’esistenza della rendicontazione e della contabilità separata, verifica delle strutture presso cui viene esercitata l’ALPI, delle autorizzazioni dei medici all’esercizio, dell’organizzazione degli uffici e del personale di supporto.
Richiesta di accesso agli atti e ai dati delle singole aziende inerenti all’attività Alpi (volumi e valore prestazioni) e all’attività istituzionale per singola disciplina e medico autorizzato
- 3) Agende prenotazione Recup, organizzazione ambulatori specialistici
Obiettivo: analisi del potenziale produttivo, basato su nomenclatore di categoria, del personale medico presente nei poliambulatori e ambulatori specialistici distrettuali e ospedalieri, controllo dell’inserimento presso agende di prenotazione, valutazione accessibilità, controllo volumi di produzione e tempi di attesa
Richiesta di accesso agli atti e ai dati delle singole aziende inerenti il numero medici per ambulatorio e alle prestazioni erogate. Richiesta dati Lait su data prenotazione prestazione e data erogazione, analisi rinuncia alle prestazioni e tempi di attesa.
- 4) Accreditamento (criteri e verifiche)
Obiettivo: Controllo a campione conformità aziende accreditate in base ai requisiti minimi strutturali di accreditamento, analisi e controllo delle prestazioni erogate e dei rispettivi DRG, confronto tra SDO e ricoveri inseriti, controllo compatibilità tra autorizzazioni progetto riabilitativo e prestazioni erogate.
Richiesta di accesso agli atti e ai dati delle singole aziende accreditate inerenti alle impegnative e prestazioni inserite, richiesta dati SDO e su ricoveri inseriti, dati su progetto riabilitativo per singolo paziente e prestazioni erogate
- 5) Fornitura farmaci, spesa e ingerenze aziende farmaceutiche
Obiettivo: Analisi e controllo della spesa farmaceutica, della conformità in base agli standard, dell’appropriatezza prescrittiva dei medici, analisi e controllo del file Farmed, File R e S.I.R.Farma (erogazione diretta farmaci a cittadini non ricoverati, ricoverati e in distribuzione dalle Farmacie).
Richiesta dei dati dei flussi Farmed, File R, S.I.R.Farma per singola azienda sanitaria
- 6) Processo di auditing interno
Obiettivo: Valutazione della funzione di auditing interno presso le singole aziende sanitarie, degli audit realizzati, dei rilievi e raccomandazioni susseguenti agli stessi e dell’implementazione correttiva attuata
Acquisizione di tutti i dati inerenti agli auditor, audit e relativi rapporti condotti dalle aziende
- 7) Piano della performance, analisi misurabilità dirigenza, pertinenza obiettivi rispetto piano strategico
Obiettivo: Valutazione e mappatura di tutti i prospetti di assegnazione obiettivi dirigenziali presso tutte le aziende sanitarie, classificazione obiettivi assegnati, criteri di misurabilità e appropriatezza, valutazione procedura assegnazione budget per unità operativa complessa, ponderazione pesi degli obiettivi rispetto obiettivi strategici prefissati.
Acquisizione di tutti gli obiettivi assegnati dalle singole aziende alle dirigenze.
Fase2: “intervento sui servizi al funzionamento”
Ambito di intervento: analisi della spesa, degli appalti, della modalità di assegnazione e delle procedure per l’identificazione del fabbisogno dei servizi non sanitari
- 1) Efficienza nei servizi
- LAVANOLO
- PULIZIE
- MENSA
- VIGILANZA
- SISTEMI INFORMATIVI
- MANUTENZIONI
- PARCO MACCHINE
- Altri servizi
Obiettivo: Controllo delle gare di appalto, dell’esistenza di specifiche procedure per la definizione del fabbisogno, valutazione dei controlli del servizio reso, analisi delle fatture emesse e della relativa liquidazione, dell’esistenza delle procedure per il controllo e per l’identificazione del fabbisogno, analisi differenziali, analisi ciclo passivo fornitori.
Acquisizione di tutti i capitolati di gara, degli gli atti di aggiudicazione appalto, dei contratti di appalto, delle fatture e degli atti di liquidazione comparazione degli atti e verifica procedure interne per definizione fabbisogno.
Fase 3: intervento su strutture e patrimonio
Obiettivo: Analisi differenziale dell’operazione di sales e leaseback (cartolarizzazioni), del valore di acquisto dei beni patrimoniali, dell’operazione SANIM e relativa cartolarizzazione crediti vs Regione per pagamento leasing, del costo annuale del leasing per singola struttura, dell’utilizzo del flusso di cassa conseguente, del costo di ristrutturazione e manutenzione patrimoniale degli immobili nel corso degli anni antecedenti l’operazione di cartolarizzazione e susseguenti.
Acquisizione di tutti i dati riferiti ai beni patrimoniali, censimento degli stessi, cessione e prezzo di vendita alla Sanim, dati riferiti a ristrutturazioni e manutenzioni
Sintesi:
INDIVIDUARE LE INEFFICIENZE PER PROGRAMMARE L’ORGANIZZAZIONE:
SENZA CONOSCERE DOVE, PERCHE’, CHI LE PRODUCE E QUANTO COSTANO LE INEFFICIENZE NON E’ POSSIBILE RIORGANIZZARE IL SISTEMA SANITARIO REGIONALE. INDIVIDUANDO GLI STANDARD DI PRODUZIONE PER EVIDENZIARE LE INEFFICIENZE E’ POSSIBILE ESTENDERE LE GARANZIE ASSISTENZIALI ANZICHE’ SOTTRARLE.
AD OGGI, AD UN DEPOTENZIAMENTO DELL’OFFERTA SUPERIORE AL 25% NON E’ CORRISPOSTO ALCUN DECREMENTO DELLA SPESA.