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Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle Regione Lazio
Il dovere alla salute rappresenta un ulteriore salto culturale sia da parte degli operatori sociosanitari che operano nelle strutture SSR, ma soprattutto nel paziente, considerato nel modello di salute non solo un fruitore passivo del servizio di cura ed assistenza, ma il baricentro stesso dei servizi rivolti al mantenimento del benessere psicofisico.
Per poter svolgere questo nuovo ruolo, il cittadino sano deve avere chiaro il cosiddetto “dovere” a preservare la propria condizione di benessere ed effettuare tutte le azioni, con l’aiuto e il supporto della “community care” e delle nuove figure professionali di care manager, fondamentali per non assumere la condizione di cronicita’ oppure di velocizzare il ritorno alla condizione di benessere da una condizione di “malattia temporanea ed occasionale”.
Senza entrare in campo filosofico e sociologico, la deontologia in merito puo’ essere ampiamente discussa ed elaborata. Diversi capitoli di questo libro bianco, spiegano e descrivono il concetto di dovere alla salute non in contrasto ma in integrazione stretta con il diritto alla salute. Soprattutto il capitolo dedicato alla prevenzione e alla medicina predittiva.
La discussione e la riflessione e’ aperta, e lasciamo ogni ulteriore considerazione agli sviluppi del FSSER.