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Fornire dati in merito alla ristorazione ospedaliera: variazioni del costo del pasto presso i principali poli ospedalieri, incidenza sul prezzo del trasporto del pasto (cotto e confezionato a distanza rispetto all’ospedale, e poi riscaldato nella cucina dell’ospedale)
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Fornire dati in merito alla ristorazione scolastica: variazioni del costo del pasto presso le diverse province del Lazio, incidenza sul prezzo del trasporto del pasto (cotto e confezionato a distanza rispetto al plesso scolastico, e poi riscaldato nella cucina locale)
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Fornire il dato relativo al costo medio di un pasto, in base ai diversi erogatori di servizi di ristorazione (per tipologia di fornitura nelle diverse province)
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Fornire informazioni in merito alle modalita’ di definizione dei menu’ elaborati dalle societa’ che hanno in gestione gli appalti presso gli enti regionali [criteri di scelta dei prodotti, verifica dei livelli di inquinamento presenti negli alimenti (fitofarmaci, OGM, ecc), specialmente quelli proposti negli ospedali, qualifiche del personale addetto a redigere tali menu, revisione dei menu da parte di nutrizionisti (medici o biologi) indipendenti, valutazione delle aziende fornitrici da parte di personale competente indipendente]
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Fornire informazioni in merito alla attuale assenza di:
– valutazione dei menu ospedalieri per patologie specifiche da parte di nutrizionisti competenti ed aggiornati sulle patologie in oggetto,
– adesione ai LARN 2014 dei menu delle mense pubbliche ed ospedaliere, in relazione al fabbisogno proteico,
– percorsi alimentari differenziati che tutelino le sensibilità personali, allergie o intolleranze e patologie in corso che necessitano menù specifici
– progetti di educazione alimentare che spingano gli utenti a scelte consapevoli e responsabili per il mantenimento della propria salute, a discapito di bevande e alimenti ipocalorici e poco salutari
– adesione alle attuali conoscenze scientifiche in merito al legame tra qualità nutrizionale dei pasti e patologie oncologiche, cioè a dire, ruolo di alcuni alimenti nel favorire la neoplasia o patologie da intendersi come fattori predisponenti, quali diabete, sovrappeso e obesità, disturbi gastrointestinali (zuccheri, cereali raffinati, eccesso di proteine animali, assenza di verdure crude, carni rosse ed insaccati, formaggi, grassi saturi, carenza di fibre).