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PROMOZIONE DEL BENESSERE PSICHICO

L’attuale sistema sanitario e’ pensato per la cura della malattia.

Dobbiamo invece pensare di prevenire le malattie, risalendo alle cause e ai segnali di disagio che conducono, se non gestiti correttamente e preventivamente, allo sviluppo della patologia nelle sue diverse forme fino alla cronicita’.

Con l’espressione salute mentale si fa riferimento ad uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all’interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, partecipare costruttivamente ai mutamenti dell’ambiente, adattarsi alle condizioni esterne e ai conflitti interni

Investimenti quindi devono essere fatti per rafforzare la rete dedicata al benessere psichico e psicologico:

  • rete di servizi territoriali per la promozione del benessere psicologico, rivedere e rafforzare
  • dipartimenti di salute mentale, attualmente pesantemente sotto organico, da riorganizzare evitando servizi di qualita’ a macchia di leopardo fra zone di Roma e province
  • introduzione della figura dello psicologo di base, che affianchi il MMG e il PLS nella gestione dei disturbi psicologici (legge m5s in preparazione)
  • ruolo della consulta regionale per la salute mentale, da rivedere nelle sue funzioni per rafforzarne l’efficacia
  • valutare tutte le bestpractices regionali e nazionali e i progetti piu’ avanzati per l’assistenza al disagioMODALITA’ DI PARTECIPAZIONEVogliamo discutere e confrontarci con i dirigenti responsabili dei dipartimenti di salute mentale, con i professionisti della salute mentale: psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, infermieri, e con le altre figure sanitarie che si occupano di prevenire il disagio durante l’intero ciclo della vita, e/o che definiscono e attuano percorsi di cura del disturbo psichico in tutte le sue forme.Come promuovere ed organizzare la prevenzione primaria del disagio psicologico ? Ne soffrono in silenzio oltre 17 milioni di italiani, e se non affrontato puo’ condurre a disturbi e patologie molto serie, soprattutto quando sfocia in psicosi, gravi depressioni o addiritura suicidi.Come rafforzare i servizi territoriali a supporto della salute mentale (DSM, CSM e consultori) ?Serve uno psicologo che affianchi il nostro medico di base ? Oppure e’ piu’ utile introdurre uno psicologo nelle scuole ? Quali sono le soluzioni concrete per aiutare tutti quei cittadini in difficolta’ che non ricevono oggi la necessaria assistenza ?

     

    L’obiettivo e’ mettere in rete tutte le esperienze, le proposte, ed elaborare un modello organizzativo efficiente in ambito territoriale per la promozione della salute mentale, e quindi del benessere psicologico, come elemento cardine nel sistema sanitario regionale.

    criticita’ segnalate:

  • ricovero in strutture inadeguate
  • insostenibile situazione in famiglia
  • difficolta’ accesso cure pubbliche
  • tso
  • qualita’ assistenza fornita dsm e csm
  • efficacia della cura farmacologica

    Per quanto attiene alla rete territoriale ed ospedaliera dei Servizi per la salute mentale, l’impianto fondamentale dell’assistenza psichiatrica nel Lazio deve fare riferimento alla seguente normativa:

    Legge 23 dicembre 1978, n.833 “Istituzione Servizio Sanitario Nazionale (SSN)”

    DGR 3 febbraio 1998, n.143 “Regolamento concernente: istituzione, funzioni e modalità operativa del Dipartimento di salute mentale (DSM)”

    DPR 10 novembre 1999 “Progetto Obiettivo Nazionale per la tutela della salute mentale”

    DGR 8 febbraio 2000, n.236 “Progetto Obiettivo Regionale per la tutela della salute mentale”

    Ministero della Salute marzo 2008 “Linee di indirizzo nazionali per la salute mentale”

    DPCM 1 aprile 2008 “Trasferimento della sanità penitenziaria al SSN” integrato in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni, Accordo deliberato 22 gennaio 2015 “Linee guida erogazione assistenza sanitaria negli istituti penitenziari; implementazione reti regionali e nazionali”

    Decreto del Commissario ad Acta 3 febbraio 2011, n.8 “Requisiti minimi autorizzativi per l’esercizio delle attività sanitarie e sociosanitarie”

    Conferenza unificata Presidenza Consiglio dei Ministri gennaio 2013 “Piano di azioni nazionale per la salute mentale”

    Legge 30 maggio 2014, n.81 “Disposizioni urgenti in materia di superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (OPG)

    Ministero della Salute luglio 2014 “Patto per la salute”

    Decreto del Commissario ad Acta 6 agosto 2014, n. U00259 “Approvazione dell’Atto di indirizzo per l’adozione dell’atto di autonomia aziendale delle Aziende sanitarie della regione Lazio”

    CSM, Delibera consiliare 19 aprile 2017 “Direttive interpretative ed applicative superamento OPG e istituzione REMS”

 

 

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