Ascoltare, parlare e scrivere
Non rimaniamo tutti stupefatti dalla rapidità con cui un bambino piccolo impara la propria madrelingua? Dopo quel primo scatto di crescita, per perfezionare la conoscenza di quella lingua sono necessari apporti che durano tutta la vita da parte di familiari, amici, insegnanti ed estranei.
Possiamo affermare che la lingua cresce e matura insieme al bambino con l’ascolto costante, il parlare e successivamente la lettura e la scrittura. Questa crescita personale difficilmente si può estendere dal singolo a un’aula. E questo accade ancor meno quando si tratta di una lingua straniera.
Come un insegnante divide il proprio tempo per fare conversazione e correggere ciascuno dei suoi studenti per semplificare il processo?
Se l’IA è un ausilio all’apprendimento personalizzato, l’apprendimento delle lingue non è la sede deputata per mostrarne le potenzialità?